Come i Rockfeller corruppero la scienza medica e crearono Big-Pharma
All'alba del XX secolo, le spietate manovre di John Rockefeller, tra cui la corruzione, il monopolio dei prezzi, lo spionaggio aziendale e la creazione di società di comodo per condurre attività illegali, avevano fatto sì che la sua compagnia petrolifera Standard Oil, controllasse il 90% della produzione petrolifera statunitense.
E lo ha reso l'uomo più ricco della storia del mondo, con un patrimonio netto di oltre mezzo trilione di dollari di oggi.
Nel 1911, la Corte Suprema stabilì che la Standard Oil costituiva un monopolio irragionevole e divise il colosso in 34 compagnie che divennero Exxon, Mobile, Chevron, Amoco, Marathon e altre.
Ma per ironia della sorte, lo smembramento aumentò anziché diminuire la ricchezza personale di Rockefeller.
Rockefeller donò 100 milioni dollari (di allora) da quegli introiti, al suo gruppo filantropico di facciata, il General Education Board, per consolidare la “razionalizzazione e l'omogeneizzazione” delle facoltà di medicina e degli ospedali.
Praticamente, per prenderne possesso. Cento milioni di dollari di allora, erano una cifra stratosferica.
”Una pillola per un malato” divenne lo slogan della sua fondazione.
Nel 1913 creò la Fondazione Rockefeller. Presto però un'indagine del Congresso descrisse la fondazione come un “artificio al servizio di se stesso che rappresentava una minaccia per il futuro benessere politico ed economico della nazione”.
Utilizzando la ricchezza e l'influenza della sua fondazione e collaborando con l'amico Andrew Carnegie, Rockefeller inviò l'“educatore” Abraham Flexner in un tour attraverso il Paese per catalogare lo stato delle 155 facoltà di medicina e gli ospedali americani.
Il Rapporto Flexner della Fondazione Rockefeller raccomandava di centralizzare la formazione medica americana e di riorientare queste istituzioni secondo la “teoria dei germi”, che sosteneva che i germi erano l’unica causa dele malattie.
Detto rapporto, sosteneva il paradigma farmaceutico, che enfatizzava il colpire particolari germi con farmaci specifici, piuttosto che fortificare il sistema immunitario attraverso un'alimentazione sana, acqua pulita, una buona nutrizione ed uno stile di vita sano.
Con questa visione di base, Rockefeller avviò una campagna per indebolire e ridicolizzare la medicina tradizionale. Ci si doveva adattare alla filosofia della crescente industria chimico-farmaceutica e consolidarne la sua posizione.
La crociata di Rockefeller causò la chiusura di più della metà delle fscoltà di medicina americane e la messa in ridicolo delle pratiche di osteopatia e chiropratica, sana nutrizione, cure olistiche integrative, erboristeria e medicina naturale in genere.
E ha portato all'incarcerazione di molti medici praticanti.
Ogni riferimento ai poteri curativi delle erbe, delle piante e della dieta e di un sano stile di vita, è stato cancellato dalla maggior parte dei testi di medicina.
I medici e gli insegnanti che si opponevano al piano di Rockefeller venivano crocifissi dai media, allontanati dall'AMA (ordine dei medici) e privati della licenza di insegnare e praticare la medicina. Chi osava parlare veniva persino arrestato.
Quando cominciarono a emergere le prove che molti farmaci dell’industria chimica causavano il cancro, Rockefeller fondò l'American Cancer Society, attraverso la quale, queste informazioni venivano soppresse.
Tutto questo è uno dei principali fatti che hanno portato al fatto che l'“errore medico” è attualmente la terza causa di morte in America, ma negli altri paesi i dati sono sovrapponibili.
Per rassicurare l'opinione pubblica, i politici e la stampa sui suoi scopi benevoli, la Fondazione Rockefeller dichiarò la sua ambizione di eliminare le infestazioni da anchilostoma (allora molto comuni), la malaria e la febbre gialla.
La Rockefeller Secretary Commission per l'eradicazione della malattia dell'anchilostoma inviò squadre di medici prezzolati, ispettori e tecnici di laboratorio per somministrare farmaci sverminanti in 11 Stati del Sud.
Questi “ambasciatori” esagerarono sistematicamente l'efficacia del farmaco, persero un grande numero di pazienti, ma grazie all'esercito mercenario di giornalisti al soldo di Rockefeller, crearono un numero sufficiente di interessi favorevoli alla fondazione per giustificare la proposta di espansione nel mondo colonizzato.
Il suo patrocinio (quattrini) all'OMS diede alla Fondazione Rockefeller un’importanza globale e un impressionante numero di contatti di alto livello tra le élite internazionali.
La Fondazione Rockefeller ha fornito quasi la metà del OMS (allora nominata Lega per la Salute delle Nazioni) dopo la sua fondazione nel 1922 e ne ha popolato i ranghi con i suoi veterani, “esperti” e favoriti.
Quando John d Rockefeller sciolse la Divisione Salute Internazionale della sua Fondazione Rockefeller nel 1951, questa aveva già speso l'equivalente di miliardi di dollari in campagne per le malattie tropicali in quasi 100 Paesi e relative colonie.
Tutto questo aveva anche il vantaggio economico per i Rockefeller e le altre elite, di aprire i mercati dei Paesi in via di sviluppo alle multinazionali statunitensi del petrolio, delle miniere, dei prodotti farmaceutici, delle telecomunicazioni e delle banche.
I politici, tutti, e più di chiunque altro, sono sotto la morsa di un immenso potere lobbistico.
Ogni anno, l'industria farmaceutica spende almeno il doppio dell’industria petrolifera per influenzare leggi, politiche e percezione pubblica (Mainstream media).
Grazie a Rockefeller, l'architetto dei monopoli americani, nessuna industria ha più potere sulle nostre vite e sui governi, di quanta ne abbia Big-Pharma.